Aggiornamento
7 maggio 2013
Deryl Zeleny è stato illegalmente detenuto per quattro giorni dal momento che la macchina giudiziaria dello stato canadese, benchè preclusa, ha tentato senza successo di farlo tacere
In questa nuova intervista con il capitano Deryl Zeleny, pilota della Royal Canadian Air Force (in pensione), riassumiamo l’ultima serie di eventi nella campagna di Deryl per rivelare al mondo la natura corrotta della macchina preclusa delle concessioni di mutuo bancari/ del tribunale/ della polizia canadese.
Questa intervista riassume la vicenda di Deryl cronologicamente e riprende la storia da Martedì 30 Maggio 2013 (la data è errata nel testo originale, si riferisce sicuramente al 30 aprile 2013), quando una squadra specializzata in sfratti, tra cui un rappresentante di una compagnia, accampava il diritto di proprietà sulla casa di Deryl (precluso) a nome della Banca del Canada.
Deryl era tornato alla sua proprietà per proteggerla e tutelare i suoi beni, dato che aveva scoperto il furto di alcuni macchinari e di attrezzature pesanti da parte di agenti che agiscono per conto della banca com’è sancito dal diritto canadese (tutela dei beni personali).
Quando ha chiesto agli emissari di lasciare la sua proprietà privata in virtù della violazione di domicilio, dichiarando che avevano degli scopi illeciti e lui ne era a conoscenza, è stata chiamata la polizia e lui è stato arrestato
Tutto questo accadeva alle 3 di notte, e ha causato quattro giorni di schermaglie e di battaglia di nervi, dato che il Solicitor della Corona (una specie di PM della Corte nei Paesi del Commonwealth) cercava di imporre sanzioni in modo illecito per oscurare e far desistere Deryl dal comunicare quanto stava accadendo al suo vasto pubblico che comprende anche i militari. La violazione di domicilio che Deryl denunciava a protezione della sua casa, si trasformò MAGICAMENTE in violazione dei sigilli di sequestro, azione richiesta dalla Banca del Canada
La determinazione iniziale (di questo giudice) prevedeva una sanzione (fidejussione o cauzione) per la trasgressione della proibizione per Deryl di collegarsi ad Internet, pubblicare sui social, usare il cellulare e parlare con i suoi followers (sostenitori e il cronista aggiunge “Forse intendevano dire One People?”)
Deryl ha trascorso tre notti in tre strutture diverse (carcere) , dato che (la Corte) temeva che si sarebbero potute radunare “folle minacciose” all’esterno del luogo detentivo.
Deryl ha respinto tutti i tentativi di imbavagliare le sue comunicazioni con l’esterno come correlate alla sua vicenda giudiziaria e ha respinto la richiesta di cauzione.
Quando poi il suo difensore ha fatto notare al giudice che si configurava l’intento da parte della Corte di applicare una censura di tipo politico a Deryl, la Corona (la Corte) ha dovuto capitolare e ha rimosso le diffide alla comunicazione esterna.
Deryl è stato rilasciato dal centro di detenzione di Quinte, in Ontario, Venerdì 3 maggio 2013. I dettagli sono nel colloquio (audio contenuto nel link).
Ecco una foto di Deryl che cammina verso il cancello del centro di detenzione di Quinte, Ontario, al momento del suo rilascio.
La storia non è ancora finita, dato che l’accusa che la banca aveva stretto intorno a Deryl, potrebbe ora ritorcersi contro di lei in tribunale … occhio alla penna! (nel senso di “continuate a seguire la vicenda attentamente”).
Ancora una volta ringraziamo Deryl per il suo incredibile impegno per porre fine alla corruzione. Continueremo a bombardare di mail e a supportarlo con flashmob per sostenerlo e seguire il suo “viaggio”.
Si prega di mantenere viva l’attenzione.
Grazie a tutti gli ascoltatori e lettori, anche per il vostro sostegno!
Chris Hales
Traduzione Valeria Gentili
Fonte http://www.briankellysblog.blogspot.it/2013/05/deryl-zeleny-one-man-campaign-update.html