
NEW YORK - Ispirato dalle iniziative filantropiche di Bill Gates, il principe saudita Alwaleed bin Talal ha deciso di donare il suo intero patrimonio in beneficenza. Nei prossimi anni il membro della famiglia reale saudita nonché nipote del re Abdullah, deceduto lo scorso gennaio, donerà una fortuna stimata in 32 miliardi di dollari. È questo il suo testamento da vivo, «un impegno senza confini. Un impegno verso il genere umano», che risulta essere uno dei maggiori gesti filantropici più importanti di sempre. Il 60enne, secondo Forbes 34esimo uomo più ricco del mondo, secondo il Bloomberg Billionaires Index il 20esimo, destinerà il suo patrimonio personale alla Alwaleed Philanthropies, l’organizzazione di beneficenza a cui ha già donato 3,5 miliardi di dollari. Il principe, che non ricopre un incarico governativo a Riad, ha precisato che la mossa non ha nulla a che fare con la sua Kingdom Holding Company, il veicolo di investimento di cui è presidente e che ha partecipazioni in gruppi come Twitter, Apple, News Corp e – tra gli altri – negli alberghi Four Seasons.
Il principe ha dichiarato che con il suo impegno filantropico aiuterà a promuovere il dialogo interculturale e i diritti delle donne, dare opportunità ai giovani, fornire aiuti in caso di emergenze umanitarie e disastri naturali, costruire scuole e orfanotrofi, e creare un mondo più tollerante e aperto.
“La filantropia è una responsabilità personale ed è parte integrante della mia fede islamica”, ha detto il principe saudita.
Alwaleed ha detto che creerà un consiglio di amministrazione per gestire i fondi della Alwaleed Philantropies, organizzazione di beneficenza a cui negli ultimi 35 anni ha già donato 3,1 miliardi di euro.
In una conferenza stampa, ha detto di essersi ispirato alla fondazione americana The Bill and Melinda Gates Foundation, creata nel 1994 da Bill Gates – fondatore di Microsoft – e da sua moglie Melinda.
Il principe ha 60 anni e ha detto che i fondi potranno essere usati anche dopo la sua morte. Saranno gestiti dal figlio Khaled e dalla figlia Reem.
Nella conferenza stampa in cui ha annunciato la sua decisione, Alwaleed ha precisato che questo non interferirà con il suo ruolo alla Kingdom Holding Company, società di investimenti di cui è presidente e che ha interessi in gruppi come Twitter, Apple, News Corp, il parco di Euro Disney, gli hotel Four Season e Citigroup.
Alwaleed inoltre sta costruendo un grattacielo nella città di Jeddah, sul mar Rosso, che dovrebbe diventare l’edificio più alto del mondo. All’inizio del 2015, il principe cercò di aprire un nuovo canale televisivo in Bahrain, ma le autorità lo chiusero dopo meno di 24 ore. Altri finanziamenti sono andati alla sezione islamica del museo del Louvre a Parigi, alle università di Harvard e Georgetown negli Stati Uniti, e a quelle di Cambridge ed Edimburgo nel Regno Unito.
Fonte
http://www.nbcnews.com/news/world/saudi-prince-alwaleed-bin-talal-vows-donate-32-billion-charity-n385586
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-07-01/il-principe-saudita-alwaleed-beneficenza-mia-intera-fortuna-214811.shtml?uuid=ACqvBNK
http://www.thepostinternazionale.it/mondo/arabia-saudita/alwaleed-principe-saudita-dona-29-miliardi-beneficienza
Caro principe apprezzo la sua generosità, oggi ho spezzato una catena di maledizione sulla mia famiglia; Se le chiedessi 50 mila euro me li darebbe in beneficenza? ??? ? Voglio riprendere la mia vita iniziando a mettermi in gioco .Non ho niente, ho solo me:vorrei puntare su me stessa iniziando un attività..e chissà tutto potrebbe cambiare. M