Appena pensi che sei riuscito ad collegare certe cose, e con sollievo e ti fai un immagine mentale, che mette in ordine i pezzi di puzzle ritrovati, quando arriva una “botta di aggiornamento”, che di nuovo, con una mano disfa immagine creata.
Vi è successo già una cosa del genere?
A me è successo durante questi 2 giorni di cambio staffetta tra 2014 e 2015.
Avette sentito queste energie che con la forza e penetrazione profonda di un laser, tagliava in pezzi tutte le certezze?
Sono già abituata a questa cosa, ma lo stesso, quando arriva, in quel momento per un po, rimango di nuovo in un spazio vuoto, fluttuando, senza nulla per cui aggrapparsi.
Ho imparato che in quelli momenti devo solo rilassarmi e lasciarmi portare dal flusso.
E flusso mi portava anche questa volta nella zona di sfida con i miei vecchi concetti che ritenevo come verità stabili.
Il 30 dicembre ho scritto http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=12860
“Ed adesso le luci sono cambiate.
Vediamo in modo più chiaro la strada davanti a noi.
Sto salutando con tenerezza e gratitudine 2014 e do il benvenuto al 2015.
Il 7, numero di Saggezza, perfezione, magia, spiritualità, meditazione, silenzio, analisi, pensiero, astrazione si sta trasformando in numero 8 che mette davanti a noi l’Archetipo del Sovrano.
E’ legato al simbolo dell’Infinito, alla vittoria, al karma e il denaro inteso come energia: Il numero 8 rappresenta la fecondità, la prosperità. Esotericamente è collegato alla Giustizia bendata che regge le due bilance, l’intelletto che si eleva al di sopra di ciò che è terreno, incarna il simbolo della perfezione, il perpetuo corso dell’universo.
Compito per il 2015 (8) è impegnativo: siamo qui per trascendere l’abbondanza e il potere, mettendoli al servizio di una causa più elevata, piuttosto che perseguirla come fine per se stessi. Fino a che non abbiamo trovato il proprio equilibrio e non abbiamo imparato ad esprimere la propria potenza, saremo sempre vittime dei nostri estremi emotivi.
Il lato spirituale dell’esistenza sarà importantissimo; è per sviluppare questo aspetto della propria personalità che saremo obbligati a conformarsi al lato mistico della vita.
In Kabbalah, l’Otto corrisponde alla lettera Cheit ( ח ).
Cheit è chiamata ” la doppia porta“. E’ la porta attraverso la quale il nascituro viene alla luce, ma è anche la porta della rinascita spirituale dell’uomo.
In Kabbalah, l’Otto è l’entrata nella dimensione oltre il tempo, ed ecco che visto orizzontalmente, diventa il simbolo del’Infinito.”
Quando scrivevo queste parole ero sicura in quello che cosa scrivevo. Era una delle “mie certezze”.
E già quella sera è cominciato.
Ho iniziato a vere l’8 dappertutto. Qualsiasi cosa facevo davanti a me spuntava l’8.
Per esempio, ecco qualche foto:
In primo momento vivevo questa cosa come una conferma di quello che cosa ho scritto quella mattina, ma…. come non riuscivo a vedere oltre i miei limiti, è arrivato il rilascio intenso di melatonina e con esso la botta del sonno.
Avete sperimentato questa cosa?
Quando arriva, è quasi impossibile a opporsi. Devi dormire e basta. Se ti opponi, cammini come uno sonnambulo.
Durante il sonno tutto è diventato molto chiaro.
Numero 8 in sua forma grafica,sdraiata, è simbolo del infinito.
L’8 è un cerchio ruotato nei versi opposti intorno a un punto.
Il cerchio (l’anello) nel nostro subconscio è anche simbolo del infinito.
Ma di che infinito?
E’ muoversi al infinito sulla stessa strada.
Come esempio possiamo vedere le presentazioni grafiche, che ci insegnavano a scuola, di movimenti dei corpi celesti intorno a una stella.
Ma adesso sapiamo che quelli movimenti non sono in forma di cerchio ma in forma spirale.
Quel vecchio simbolo del infinito sta cambiando. Non è più chiuso ma aperto,
non è più bidimensionale ma è multidimensionale.
“Non sono un matematico, ma una cosa la so:
ci sono infiniti numeri tra 0 e 1.
C’è 0,1 e 0,12 e 0,112 e una lista infinita di altri numeri.
Naturalmente c’è una serie infinita di numeri ancora più grande
tra 0 e 2, o tra 0 e un milione.
Alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti.
Ce l’ha insegnato uno scrittore che un tempo abbiamo amato.
Ci sono giorni, e sono molti, in cui mi pesano le dimensioni della mia serie infinita.”
dal film Colpa delle stelle – John Green
Ecco, questo è messaggio che ci sta portando l’anno 2015.
E’ un anno dove trascenderemo il nostro personale infinito, dove quel infinito diventerà sempre più grande. Ogni 8 nel punto d’incrocio è uno stargate, uno Portale attraverso cui stiamo passando per trascendere il nostro infinito del momento.